Non basta avere le mani bucate. Ci vogliono anche i piedi forati.
E’ per questo che quando Gesù apparve ai discepoli la sera di Pasqua “mostrò loro le mani e i piedi”.
Carissimi fratelli, oggi voglio dirvi che la Pasqua è tutta qui.
Se non afferriamo i piedi di Gesù, lavare i piedi ai marocchini, o agli sfrattati, o ai tossici, non basta.
Non basta neppure lavarsi i piedi a vicenda, tra compagni di fede.
Mani e piedi, con tanto di marchio! Ecco le coordinate essenziali per ricostruire la carta d’identità del risorto.
Mani bucate.
Richiamo a quella inesauribile carità verso i fratelli, che si fa donazione a fondo perduto.
Piedi forati.
Appello esigente a quell’amore verso il Signore, che ci fa scorgere il senso ultimo delle cose attraverso le ferite della sua carne trasfigurata .
(don Tonino Bello, vescovo di Molfetta,
morto a 58 anni il 20-04-1993)