Ultimi articoli: |
Io so che voi volete essere terreno buono, cristiani veramente, non cristiani part-time; non cristiani “inamidati”, con la puzza sotto il naso, così da sembrare cristiani e, sotto sotto, non fare nulla; non cristiani di facciata, ma cristiani autentici.
So che voi non volete vivere nell'illusione di una libertà inconsistente che si lascia trascinare dalle mode e dalle convenienze del momento. So che voi puntate in alto, a scelte definitive che diano senso pieno.
Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù.
Cari amici, non dimenticate: siete gli atleti di Cristo! Siete i costruttori di una Chiesa più bella e di un mondo migliore.
Siate sempre generosi con Dio e con gli altri: non si perde nulla, anzi è grande la ricchezza di vita che si riceve!
Dio chiama a scelte definitive, ha un progetto su ciascuno: scoprirlo, rispondere alla propria vocazione è camminare verso la realizzazione felice di se stessi. Dio ci chiama tutti alla santità, ma ha una strada per ognuno.
Nella cultura del provvisorio, del relativo, molti predicano che l’importante è “godere” il momento, che non vale la pena di impegnarsi per tutta la vita, di fare scelte definitive, “per sempre”, perché non si sa cosa riserva il domani. Io, invece, vi chiedo di essere rivoluzionari, vi chiedo di andare contro corrente; sì, in questo vi chiedo di ribellarvi a questa cultura del provvisorio.
Io non dimenticherò mai quel 21 settembre – avevo 17 anni – quando, dopo essermi fermato nella chiesa di San José de Flores per confessarmi, ho sentito per la prima volta che Dio mi chiamava. Non abbiate paura di quello che Dio vi chiede! Vale la pena di dire “sì” a Dio. In Lui c’è la gioia!
Cari giovani, qualcuno forse non ha ancora chiaro che cosa fare della sua vita. Chiedetelo al Signore, Lui vi farà capire la strada. Che cosa vuoi che io faccia, che strada devo seguire?
La fede è una fiamma che si fa sempre più viva quanto più si condivide, si trasmette, perché tutti possano conoscere, amare e professare Gesù Cristo che è il Signore della vita e della storia (cfr Rm 10,9).
Tre parole: Andate, senza paura, per servire. Seguendo queste tre parole sperimenterete che chi evangelizza è evangelizzato, chi trasmette la gioia della fede, riceve più gioia.
Portare il Vangelo è portare la forza di Dio per sradicare e demolire il male e la violenza; per distruggere e abbattere le barriere dell'egoismo, dell'intolleranza e dell’odio; per edificare un mondo nuovo. Cari giovani: Gesù Cristo conta su di voi! La Chiesa conta su di voi! Il Papa conta su di voi! Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, vi accompagni sempre con la sua tenerezza: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Amen.