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"Carissimi Fratelli, dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero,per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando.
L’uomo? Un mendicante di Dio
Un aspetto affascinante dell’esperienza umana e cristiana: l’uomo porta in sé un misterioso desiderio di Dio. «Il desiderio di Dio è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per Dio; e Dio non cessa di attirare a sé l'uomo e soltanto in Dio l'uomo troverà la verità e la felicità che cerca senza posa» (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 27).
L’uomo è dunque un cercatore dell’Assoluto, un cercatore a passi piccoli e incerti. E tuttavia, già l’esperienza del desiderio, del «cuore inquieto» come lo chiamava sant’Agostino, è assai significativa. Essa ci attesta che l’uomo è, nel profondo, un essere religioso, un «mendicante di Dio». Possiamo dire con le parole di Pascal: «L’uomo supera infinitamente l’uomo». Gli occhi riconoscono gli oggetti quando questi sono illuminati dalla luce. Da qui il desiderio di conoscere la luce stessa, che fa brillare le cose del mondo e con esse accende il senso della bellezza.
Leggi tutto: Benedetto XVI, catechesi per l'Anno della Fede (07.11.2012)
da: Pino Pellegrino, La Fede. Credere è difficile non credere è impossibile. Credi e ti ringrazierai!, Astegiano Editore 2012
Un giorno, un politico vide in chiesa tanta gente a pregare. Disse al frate: «Se pregano, siamo a posto! ». «Eh, no!», fu la risposta del monaco: «Se pregano, non siamo più a posto! Se pregano, succede il pandemonio! Con la preghiera tutto cambia, non c’è più niente, non c’è più nessuno che stia al suo posto: la fede è pericolosa, sovversiva!».
Quante volte consideriamo la storia, come se non ci fosse alcuna diversità tra il prima e il dopo la venuta di Gesù e la sua risurrezione! Tutto il racconto del vangelo e della storia di Gesù è il racconto di che cosa significa che con la sua venuta tutto è cambiato. Quest'anno alla domenica ci accompagna il Vangelo di Luca.
da: Pino Pellegrino, La Fede. Credere è difficile non credere è impossibile. Credi e ti ringrazierai!, Astegiano Editore 2012
Un anno intelligente
Una sera il geniale teologo tedesco Dietrich Bonhoeffer (impiccato il 9 aprile 1945 nel lager nazista di Flossenburg) incontrò un giovane sacerdote francese. Il discorso cadde su che cosa avrebbero voluto fare nella loro vita. Il giovane prete disse: «Vorrò fare qualcosa di veramente notevole e degno!».
Bonhoeffer gli rispose, a voce bassa: «Io vorrei solo imparare a credere».
Leggi tutto: Credere è difficile non credere è impossibile. Credi e ti ringrazierai! (4)